Patate precoci, un assaggio di primavera

Le patate novelle annunciano la fine dell’inverno. Queste patate precoci, le prime dell’anno ad essere raccolte, sono molto apprezzate dai consumatori non appena le giornate diventano più lunghe e soleggiate. Sono ideali per accompagnare le prime grigliate e il tradizionale cosciotto d’agnello di Pasqua.
Per saperne di più su questo prodotto, siamo andati a trovare Jordane Cadiou, produttore di patate precoci con sede a Plounevez-Lochrist (si pronuncia Plounévé-Lokrist), nel Finistère settentrionale (29).

Dolce e fondente, la patata precoce protagonista della primavera

Le patate precoci sono varietà precoci, raccolte prima della completa maturazione. Lo zucchero non si è ancora trasformato in amido, il che spiega in parte il loro sapore incomparabile e la polpa fondente. In Bretagna, le patate novelle vengono coltivate al coperto, principalmente in serre fredde, dette anche “cappelle” per il loro grande volume.
Nelle serre di Jordane Cadiou, produttore e membro di Prince de Bretagne, le cime sono ancora verdi e alcuni fiori sono ancora presenti, ma la raccolta è iniziata da pochi giorni.
“La patata precoce è un prodotto di base della primavera. È molto richiesta a Pasqua. Quest’anno la Pasqua è arrivata molto presto, ma ne abbiamo avute in abbondanza!” 
Ogni anno Jordane pianta le patate tra il 10 dicembre e il 5 gennaio e le raccoglie tra il 20 marzo e la fine di aprile, in tempo per Pasqua e per i primi barbecue.

Starlette e altre varietà

Jordane ha scelto di coltivare la varietà Starlette, un nome appropriato per questa piccola regina della primavera. Come tutte le varietà di patate precoci, la Starlette ha una consistenza fondente, è facile da cucinare e ha un sapore dolce. La sua buccia molto sottile può essere mangiata.
“Piantiamo e raccogliamo a mano. Per evitare di danneggiare il prodotto, riduciamo al minimo le manipolazioni. Le patate vengono confezionate subito dopo la raccolta”.
Jordane coltiva le sue patate novelle in una serra aperta. Per proteggere le piante dal freddo invernale, fino a febbraio vengono stesi dei teloni protettivi sulle colture. Questa produzione richiede una media di 80 ore di lavoro per ettaro.
Altri coltivatori hanno optato per serre fredde chiuse per limitare le correnti d’aria. Altri ancora hanno riabilitato vecchie serre di pomodori in vetro che non soddisfano più i criteri tecnici di produzione odierni. Sebbene queste serre siano obsolete per i pomodori, sono ideali per la produzione di patate extra-prime, grazie al loro migliore isolamento termico.
Le diverse varietà, i calendari di produzione e i metodi di coltivazione adottati dai coltivatori fanno sì che le patate precoci siano ora disponibili da febbraio a giugno. Altre varietà subentreranno a partire da metà maggio.

Che preferiate il cosciotto d’agnello o il barbecue, Jordane ha qualche consiglio da darvi in cucina:
“La starlette è piccola, quindi potete lasciarla intera o tagliarla a pezzi. Non sbucciatela, ma mettetela direttamente in padella con del burro… salato”.
Una ricetta semplice a base di burro puro bretone*. Ora tocca a voi di o farla provare ai vostri clienti.

NB: In Francia, la Bretagna è una delle rare regioni, forse l’unica, in cui gli abitanti mangiano burro semi-salato o burro con cristalli di sale. Questa particolarità è così importante per i bretoni che ha dato origine all’espressione “Breton pur beurre” (burro puro bretone), che si riferisce a una persona che afferma di essere di origine e cultura bretone.

Piante di patate precoci coltivate in serra fredda - Finistère
Jordane Cadiou, produttore di Prince de Bretagne
Raccogliere a mano le patate novelle